lunedì 21 novembre 2016

Step 12 - In cucina




“Si mangia prima con gli occhi che con la bocca”, sarà capitato a tutti di pronunciare una frase del genere davanti ad un bel piatto con l’acquolina in bocca. Molti studi hanno infatti dimostrato che in presenza di un piatto prima ancora che il gusto, è ciò che vediamo a darci sensazioni positive o negative condizionando così il primo approccio al cibo che stiamo per degustare. Proprio nell’aspetto di un piatto riveste grande importanza il colore degli ingredienti, il quale inoltre può essere considerato come la sua “Carta d’Identità” in quanto rivela al primo impatto molte cose sui principi attivi contenuti. Per quanto riguarda alimenti come frutta e verdura, ogni tipologia di cibo ha un determinato colore e ogni colore stimolerebbe in modo differente il nostro cervello. Recenti studi sulla relazione colori-alimentazioni, svolti dalla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste, hanno evidenziato come il colore rosso attira il nostro cervello, comunicando un messaggio di gande fame e andando quindi a prediligere cibi considerati più calorici, mentre al contrario un colore che allontana l’attenzione è il verde. L’ alimento dal color rosso sangue per eccellenza è sicuramente la carne, tanto da indicarne uno scarsa cottura con il temine ’cottura al sangue’.  



                    


Di particolare rilevanza grazie al termine sangue che ne contraddistingue il nome, è il sanguinaccio. Quest’ ultimo è un insaccato di diverse parti di maiale (per lo più interiora e sangue), arricchito con vari ingredienti in base alle tradizioni culinarie della regione in cui viene preparato. È simile al Blutwurst tedesco, alla morcilla spagnola, alla morcela portoghese, al black pudding britannico, al mustamakkara finlandese ed al blodpudding svedese.
Oltre che caratteristico della carne, il colore rosso sangue è presente anche in altre tipologie di alimenti quali: verdure, frutta e spezie.



Non solo il cibo ma anche i drink, uno in particolare, il Bloody Mary si colora di rosso prendendo il nome dalla regina Maria I d’Inghilterra (Maria la Sanguinaria).








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